Guida all’acquisto: come scegliere una caldaia nuova

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Guida all’acquisto: come scegliere una caldaia nuova

Ecco come scegliere una caldaia per avere un modello efficiente e funzionale

L’acqua calda non arriva più e il riscaldamento non parte? Probabilmente è arrivato il momento di sostituire la vecchia caldaia, specie se ha già diversi anni. Se non sai quale modello acquistare, ti spieghiamo noi come scegliere una caldaia nuova e quali sono i fattori che devi considerare per installare un prodotto di qualità.

Come scegliere una caldaia perfetta per la tua casa

La prima cosa che devi capire è come scegliere una caldaia adatta alla tua tipologia di abitazione e anche alle abitudini della tua famiglia. Per fare questo, puoi partire dalle vostre esigenze:

  • La caldaia può essere utilizzata solo per alimentare l’impianto di riscaldamento, o anche per la produzione di acqua calda sanitaria, ci sono poi modelli che assolvono entrambe le funzioni.
  • La potenza della caldaia deve essere valutata in base alle dimensioni della tua abitazione, alle abitudini quotidiane,allasuperficie da riscaldaree all’isolamento termico dell’appartamento.
  • Punta su un modello di qualità scegliendo un modello dal prezzo troppo basso potresti avere una caldaia dai consumi più elevati o dalle prestazioni peggiori. Un valido aiuto per capire come scegliere una caldaia di qualità è il certificato associato che ne attesta l’effettiva resa.
  • Controlla la classe energetica della caldaia. Dall’etichetta del prodotto puoi capire il reale consumo e il potenziale risparmio dell’impianto.
  • Pensa a dove devi installare la nuova caldaia, un fattore pratico da considerare è anche lo spazio a disposizione per l’impianto. Per fortuna esistono in commercio modelli di diversa dimensione, proprio per venire incontro alle varie esigenze di spazio.  

Su quale modello orientarsi?

La scelta si riduce oggi a due principali tipologie di caldaia: “tradizionale”e a condensazione. Tra le due, la caldaia a condensazione è quella maggiormente consigliata e che viene promossa dall’Unione Europea per ridurre i consumi e le emissioni di carburante. La caldaia a condensazione, infatti, si chiama così perché utilizza il calore che viene estratto dalla condensazione del vapore acqueo e dalla combustione dei fumi di prodotti come gasolio, gpl, metano. Il risultato è una riduzione delle emissioni nocive e un maggiore rendimento dell’apparecchio.

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