Bonus casa 50% e realizzazione impianti termici: ecco cosa sapere

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Bonus casa 50% e realizzazione impianti termici: ecco cosa sapere

Riqualificazione energetica e risparmio grazie al bonus casa e impianti termici

La tua caldaia è ormai datata e poco efficiente, quindi stai pensando di sostituirla con un apparecchio nuovo che garantisca una riduzione dell’impatto ambientale, un minor consumo di energia e, quindi, una riduzione dei costi in bolletta?

C’è un’ottima notizia per te: effettuando questo tipo di intervento di riqualificazione volto al risparmio energetico, puoi usufruire del bonus casa e impianti termici del 50%. Andiamo a scoprirne di più.

Bonus casa e impianti termici del 50%: cos’è e come funziona

Il bonus ristrutturazione è una detrazione che permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per varie tipologie di intervento, in particolare per quelle che riguardano la manutenzione e la ristrutturazione edilizia delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici residenziali.

In pratica, è possibile detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, in 10 detrazioni annuali di pari importo, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso.

Nello specifico, il bonus casa per gli impianti termici, prevede la detrazione per la sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione classe A, l’installazione dei pannelli solari o di pompe di calore.

Come ottenere il bonus casa 50%? Tutti gli step da seguire

Per cambiare la caldaia risparmiando, quindi usufruendo della detrazione prevista dal Bonus Casa 50%, è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale, anche online, dai quali risultino le seguenti informazioni:

  • causale del versamento con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del soggetto che paga
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento

Inoltre, è necessario provvedere ad effettuare:

  • l’invio all’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) delle informazioni sui lavori effettuati tramite il sito
  • la stampa dell’intero modello sul quale sono indicati la data di trasmissione e un codice identificativo dell’avvenuta trasmissione che andrà conservato insieme alla ricevuta del bonifico, alle fatture e alle ricevute fiscali relative alle spese effettuate per i lavori di ristrutturazione o, nello specifico per l’acquisto della caldaia a condensazione classe A.

A chi rivolgersi per acquistare una caldaia con le detrazioni fiscali?

Abbiamo visto in cosa consiste il bonus casa per gli impianti termici.

A questo punto, è facile intuire che sostituire la caldaia entro il 31 dicembre 2024 convenga, poiché permette di risparmiare il 50% dell’Irpef. Considerando, però, che la procedura potrebbe risultare complessa, ti consigliamo di rivolgerti a un’azienda affidabile e certificata come Power Gas Italia, leader a Roma nell’impiantistica termica: il nostro team qualificato ti supporterà in ogni fase, dalla scelta della caldaia, si occuperà di tutte le pratiche burocratiche e ti offrirà assistenza no stop 7 giorni su 7, garantendo interventi di qualità sull’apparecchio per qualsiasi problema, entro le 24 ore.

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