Guida alla manutenzione degli impianti di climatizzazione in ufficio

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Guida alla manutenzione degli impianti di climatizzazione in ufficio

Come fare la manutenzione degli impianti di climatizzazione negli uffici?

Lavorare in un ambiente sano confortevole è fondamentale, perché aiuta a migliorare il benessere dei dipendenti e di conseguenza la produttività. Per raggiungere questo obiettivo, è molto importante avere un clima ottimale in ufficio.

Ciò significa che l’impianto di climatizzazione deve essere sempre funzionale ed efficiente, per cui diventa indispensabile pianificare con regolarità controlli approfonditi.

In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni necessarie per capire come funziona la manutenzione degli impianti di climatizzazione, quali sono le operazioni da eseguire e cosa prevede la legge, ovvero regole e sanzioni per chi è inadempiente.

Disposizioni normative per la manutenzione degli impianti di climatizzazione

Prima di spiegare in cosa consiste la manutenzione degli impianti di climatizzazione, vediamo cosa dice la normativa vigente. La responsabilità e i criteri generali relativi a controllo, conduzione e manutenzione degli impianti termici sono normati dal D.P.R. n°74 del 16 aprile 2013 e l’articolo 7 del D.lgs. 192/05 e s.m.i..

La manutenzione annuale degli impianti di climatizzazione, secondo quanto previsto dall’Allegato A al D.lgs. 192/05, spetta all’occupante o al proprietario – nel caso di singole unità immobiliari – e all’amministratore per i sistemi centralizzati condominiali.

Ad ogni intervento tecnico di manutenzione, il manutentore deve rilasciare il modulo di efficienza energetica, attestante tutte le verifiche effettuate compresa la prova di rendimento energetico e previsto unicamente per potenzialità superiori a 12KW, insieme al rilascio del bollino blu.

La legge impone che ad eseguire le operazioni dimanutenzione degli impianti di climatizzazionedebbano essere tecnici in possesso di certificato di abilitazione. La manutenzione va inoltre eseguitaentro i limiti di tempo previsti dall’allegato del D.P.R. 74/2013. I controlli di efficienza energetica devono essere riportati sulle schede 11 e 12 dell’FGAS e sul rapporto di controllo allegato al D.M. 10 febbraio 2014.

Secondo quanto previsto dal D.P.R. 74/2013, art. 7, c. 5, gli impianti di climatizzazione devono essere muniti di “Libretto di impianto per la climatizzazione”. Il modello da utilizzare è quello previsto dal D.M. 10/02/2014 (G.U. n. 55 del 07/03/2104)

Sanzioni previste la mancata manutenzione degli impianti di climatizzazione

Le sanzioni per i soggetti che non rispettano gli obblighi di legge in materia di manutenzione degli impianti di climatizzazione sono descritte nell’art. 15 del d.lgs. 192/2005. Per la mancata operazione di controllo e manutenzione la sanzione va dai 500 ai 3.000 euro a carico di proprietario, conduttore, amministratore di condominio o terzo responsabile.

Tutti i vantaggi della manutenzione degli impianti di climatizzazione?

Eseguire correttamente la manutenzione degli impianti di climatizzazione non è conveniente solo per mettersi al riparo da eventuali multe, ma è sempre consigliabile anche per la salute delle persone che vivono in determinati ambienti. Infatti, bisogna tenere a mente che:

  • I filtri sporchi possono essere dannosi alla salute, in quanto raccolgono batteri e acari provenienti dall’esterno, che poi vengono sprigionati nell’ambiente. Un climatizzatore sottoposto a igienizzazione e sanificazione assicura aria salubre e allunga il ciclo di vita dell’impianto.
  • Un climatizzatore perfettamente funzionante ti consente di risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta, perché consuma fino al 30% di energia in meno.

In cosa consiste la manutenzione degli impianti di climatizzazione?

Per eseguire la manutenzione degli impianti di climatizzazione è obbligatorio rivolgersi a tecnici abilitati. Dunque il fai da te in questi casi non è praticabile, anche se il proprietario dell’impianto avesse competenze tecniche in materia. Nell’ambito della manutenzione dei climatizzatori rientrano una serie di operazioni come:

  • Rimozione della polvere dai filtri;
  • Pulizia dello split e dell’unità esterna;
  • Verifica del corretto funzionamento delle varie componenti;
  • Controllo del gas refrigerante con eventuale ricarica e riparazione perdite.

La manutenzione degli impianti di climatizzazione va effettuata almeno una volta l’anno. Naturalmente, il periodo migliore per effettuare la manutenzione è la primavera: in questo modo, il tuo impianto sarà pronto per la stagione estiva. Se i climatizzatori sono a pompa di calore, e dunque utilizzati anche per il riscaldamento, la manutenzione va effettuata più volte durante l’anno.

Powergas, la soluzione per la manutenzione degli impianti di climatizzazione

Abbiamo spiegato in questo articolo che la manutenzione degli impianti di climatizzazione va eseguita da tecnici specializzati in possesso dell’idoneità a svolgere i controlli di efficienza energetica. Una ditta che offre servizi di manutenzione di impianti termici deve essere in possesso di certificati FGAS.

Per la manutenzione del tuo impianto di climatizzazione a Roma, la soluzione è Powergas Italia. I nostri tecnici qualificati ed esperti sono in possesso di tutte le certificazioni per effettuare i controlli secondo le modalità e le tempistiche stabilite dalla legge. Anche i prodotti utilizzati per le operazioni di manutenzione ordinaria sono tutti dotati di certificazione ministeriale, imprescindibile per garantire la sicurezza delle persone.

Se vuoi richiedere un intervento di manutenzione o riparazione per il tuo impianto termico, oppure acquistare un climatizzatore nuovo in vista dell’estate, scegliendo tra i vari modelli in offerta, contattaci compilando l’apposito modulo sul nostro sito.