Cosa fare prima di accendere i termosifoni per evitare sorprese
L’arrivo dei primi freddi porta con sé la necessità di riscaldare l’ambiente domestico per creare quel comfort che ci fa vivere bene in casa nostra. Quando le temperature scendono, però, c’è bisogno di molto calore per potersi sentire a proprio agio.
Tuttavia, prima di riavviare l’impianto di riscaldamento, è necessario effettuare i necessari controlli e interventi di manutenzione previsti dalla normativa vigente, per verificarne il corretto funzionamento ed evitare di stare al freddo nel periodo invernale o incorrere in sanzioni amministrative.
In questo articolo ti spiegheremo esattamente cosa fare prima di accendere i termosifoni.
2 operazioni che devi assolutamente fare prima di accendere i termosifoni
La manutenzione ordinaria della caldaia prevista dalla legge deve essere effettuata prima che arrivi l’inverno. Questo comporta diversi vantaggi, tra cui:
- Impianto funzionante al 100%
- Meno consumi
- Meno impatto ambientale
- Nessun inconveniente
- Oneri di legge espletati
Ma cosa fare prima di accendere i termosifoni? Quando si esegue la manutenzione della caldaia, vanno eseguite una serie di procedure particolarmente importanti. Queste sono:
- Pulire il bruciatore, per evitare che la caldaia non produca calore;
- Controllare i fumi, operazione che per gli impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100KW va effettuata ogni 2 anni.
Per la legge italiana la manutenzione della caldaia è obbligatoria. Secondo quanto stabilisce il decreto legislativo n. 192 del 2005, all’articolo 15, inquilini e proprietari di immobili negligenti nell’effettuare i controlli ordinari rischiano una sanzione che va dai 500€ fino ai 3000€.
Sono previste sanzioni anche a chi non ha il libretto dell’impianto. In questo caso parliamo di una sanzione tra i 500€ e i 600€. Quindi, anche per non rischiare multe evitabili, è buona prassi non effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia in tempo.
Oltre alla caldaia vanno controllati anche i termosifoni, che devono essere sottoposti a manutenzione, soprattutto dopo essere stati spenti per diversi mesi.
Ecco alcuni interventi che rientrano tra le cose da fare prima di accendere i termosifoni.
- pulizia termosifoni;
- rimozione aria dai termosifoni.
Come devono essere puliti i termosifoni prima di accenderli?
Quando i termosifoni liberano calore, possono disperdere nell’aria anche la polvere che si è accumulata tra le fessure rendendo l’ambiente domestico poco salubre. In questo paragrafo ti offriamo alcune linee guida per capire come pulire i termosifoni prima di accenderli.
Normalmente, per pulire i termosifoni si usa un panno in microfibra. Bisogna pulire attentamente ogni elemento per eliminare tutti i residui di polvere.
Per interventi di questo tipo ti consigliamo sempre di rivolgerti a un professionista esperto, che abbia in dotazione strumenti adeguati. È utile infatti adoperare un’aspirapolvere e un pulitore a vapore per disinfettare ed eliminare germi e batteri.
Abbiamo visto come pulire i termosifoni, ora vogliamo concentrarci sull’altra operazione da eseguire. Spieghiamo cioè come sfiatare i termosifoni prima di accenderli.
Come sfiatare i termosifoni prima di accenderli: guida pratica
Un fenomeno che si crea frequentemente nei termosifoni è la creazione di bolle d’aria. Questo comporta che l’acqua non circoli bene all’interno dei termosifoni e che quindi non vengano riscaldati tutti gli elementi.
Quando si procede a sfiatare i termosifoni bisogna tenere la caldaia spenta e controllare la pressione dell’acqua. Ecco cosa fare per sfiatare i termosifoni prima di accenderli:
- Collocare un recipiente in corrispondenza della valvola del termosifone;
- Aprire la valvola di sfiato e aspettare che esca l’acqua;
- Chiudere la valvola.
- Controllare la pressione dell’acqua nella caldaia, accertandosi che sia tra 1 e 2.
A chi affidare la manutenzione dei termosifoni prima di accenderli?
Quando abbiamo spiegato cosa fare prima di accendere i termosifoni descrivendo tutti i passaggi, abbiamo anche accennato che il fai da te è sempre un’operazione piuttosto rischiosa in questi casi.
Molto meglio affidarsi a specialisti esperti del settore e a una realtà affermata e certificata come Powergas Italia.
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